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Su ANSA.it è uscito un articolo che parla di noi…
Avete sentito parlare del marchio ”Buone Soste” ❓
💪🏻 Sul nostro menù non troverete mai specie protette, sotto taglia o catturate illegalmente in periodo di fermo biologico, una filosofia sostenibile in cui crediamo da tempo.

Dieci ristoranti per una cucina basata su scelte etiche

Nasce nell’Oristanese la rete “Buone Soste”

“Buone Soste”, un gioco di parole per un itinerario scandito da dieci indirizzi, dove in tavola arriva solo il pescato nel rispetto del ciclo naturale, tracciabile, locale. Un circuito virtuoso che ha preso forma con la rete locale sarda dei ristoranti di mare della zona costiera dell’oristanese, da Arbus a Cuglieri.

Con i ristoratori chiamati non solo a proporre piatti gustosi, ma a saper raccontare il territorio e la materia prima utilizzata nei menu.

“Una sinergia tra dieci imprenditrici e imprenditori per proporre una ristorazione basata su scelte etiche”, spiega Alessandro Murana, presidente del Flag Pescando della Sardegna centro occidentale diretto da Mauro Tuzzolino e che promuove e sostiene la rete “Buone Soste”, portata avanti dagli esperti facilitatori della società “La Factoria”, Silvia Mongili, Giampaolo Meloni e Sergio Cossu. Il primo passo è la firma di un protocollo di intesa che ne definisce le regole e che delinea le linee guida di una comune Carta di qualità. Al momento hanno aderito i ristoranti Da Leonardo di Santa Giusta, Margherita e Il Gallo Bianco di Arborea, Cibò Qibò di Terralba, Da Lucio di Marceddì, Leopardi e il Ristobar Tharros di Cabras, Ta Matete e Mistral 2 di Oristano, Il Rifugio del Pescatore di Marrubiu. Ma la rete è destinata ad ampliarsi.

“Nei menu non si troveranno mai specie protette, sotto taglia o catturate illegalmente in periodo di fermo biologico – precisa Tuzzolino – non solo. Il marchio Buone SostE significa anche cucina circolare, plastic free, ottimizzazione dell’uso della risorsa acqua, bassa produzione dei rifiuti e riduzione degli sprechi”. Una filosofia sostenibile adottata già da una decina d’anni dal ristorante Fradis Minoris di Nora, che ha ospitato il primo incontro della neonata rete. Una sede non casuale: immerso nella Laguna di Nora, ha fatto da apripista a una cucina dai gusti contemporanei, sostenibile, che valorizza e tutela la biodiversità di questo ecosistema.